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Gottfried Leibniz / Esercizi

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Controlla ciascuna delle seguenti affermazioni relative a Gottfried Leibniz: se la ritieni vera seleziona la prima casella, se la ritieni falsa seleziona la seconda, se non sai rispondere lascia selezionata la terza. Dopo aver terminato, potrai controllare la soluzione in un'apposita pagina.

VeroFalsoNon so
Con il calcolo infinitesimale Leibniz contesta la geometria analitica di Descartes
Il coefficiente angolare di una tangente viene calcolato tramite il calcolo differenziale
Tramite il calcolo integrale si ottiene l'area approssimata di superfici delimitate da linee curve
Il calcolo infinitesimale trova importanti applicazioni nella fisica
Leibniz giudica troppo vaghi i criteri della «chiarezza» e «distinzione»
L'arte combinatoria non considera soltanto la forma degli enunciati, ma anche il loro contenuto
In ogni proposizione vera il predicato aggiunge qualcosa di nuovo rispetto al soggetto
Dio conosce a priori ogni evento della storia
Dio potrebbe liberamente decidere che ciò che è contraddittorio sia vero
Le verità contingenti sono vere in tutti i mondi possibili
Nel concetto di qualsiasi cosa creata non è compresa la sua esistenza
Secondo il principio di contraddizione sono vere le proposizioni il cui predicato è incluso nel soggetto
Il principio di ragion sufficiente si applica alle verità contingenti, non a quelle di ragione
La concezione della sostanza di Leibniz coincide con quella di Aristòtele
Gli infiniti individui della stessa specie si distinguono solo grazie all'intelletto
Le sostanze aumentano e diminuiscono per aggregazione e separazione
Ogni sostanza riflette tutte le altre infinite sostanze dell'universo
L'armonia prestabilita è un prodotto delle leggi della natura
Le sostanze si distinguono per le percezioni e non per le appetizioni
L'universo è vivo in ogni sua infinitesima parte
Gli uomini si distinguono dalle altre creature per la presenza dell'anima
Leibniz sostiene contro Descartes che la percezione non equivale alla coscienza
L'essere umano è composto di infinite monadi
Solo il sistema delle cause occasionali concorda con il principio dell'armonia prestabilita
Il «labirinto del continuo» è secondo Leibniz un falso problema
Il principio di ragion sufficiente contribuisce a confutare la teoria di Newton sullo spazio
Il tempo va inteso come l'ordine simultaneo delle cose
La caratteristica essenziale della materia non è l'estensione
Esiste un'armonia prestabilita tra cause efficienti e cause finali
Le idee fornite dai sensi sono distinte, quelle fornite dall'intelletto sono chiare
La filosofia deve dimostrare che l'uomo è in grado di raggiungere verità eterne
Leibniz contesta radicalmente le posizioni di Locke sulla conoscenza umana
Il principio secondo cui «nulla vi è nell'intelletto che non provenga dai sensi» può essere tollerato nel linguaggio comune
La prova di Anselmo d'Aosta può essere accettata solo dopo aver dimostrato che l'idea di Dio è reale
Secondo Leibniz il «nulla» è più semplice del «qualcosa»
L'armonia prestabilita offre secondo Leibniz una dimostrazione evidente dell'esistenza di Dio
Leibniz sostiene l'ottimismo metafisico contro l'ottimismo teologico
Il mondo migliore è quello che contiene più possibilità di tutti gli altri
La libertà dell'uomo è il bene più prezioso nel mondo
Il male esiste nel mondo affinché tramite esso si possa riconoscere il bene
Il fatto che questo sia il migliore mondo possibile si deduce dal fatto che esiste
Secondo la scolastica Dio non ha creato il migliore mondo possibile
Il «regno della grazia» sostituirà alla fine dei tempi il «regno della natura»