Mneme
Mneme è un sito dedicato alla storia della filosofia che intende sperimentare e promuovere nuove forme di materiali, di dialogo, di ricerca.
Presentazione | Lo spirito e gli obiettivi di Mneme |
---|---|
Testo | Una piccola storia della filosofia occidentale, in costruzione |
Esercizi | Per la verifica e la riflessione, su ciascun capitolo del testo |
Approfondimenti | Su particolari aspetti della storia della filosofia, pubblicati qui o in altri siti (più di 500) |
Forum | Per porre domande o condividere riflessioni |
«Mneme» è una parola greca che significa «memoria». La radice è però la stessa del latino «mens» (mente): la memoria è non solo capacità di ricordare, ma anche di capire, di scoprire dentro di sé, di riconoscere negli eventi ciò che si teme o si desidera. Con l'obiettivo d'incoraggiare la comprensione della nostra civiltà, nei suoi valori e nei suoi limiti, è nato questo progetto che intende proporre materiali per una storia della filosofia occidentale. Alcuni dei testi che vengono qui presentati sono nati nel corso dell'esperienza didattica in un liceo classico. Ma in questa nuova forma intendono anche promuovere e sperimentare le forme di uso e diffusione che sono rese possibili da Internet.
Mneme vuole proporre una storia piccola perché concentrata sull'essenziale. Ciò purtroppo comporta emarginare quei pensatori cosiddetti «minori» che possono aver determinato l'atmosfera culturale di un'epoca molto più di un isolato «grande». Ma realisticamente è l'unica strada per offrire in poco spazio non solo una vaga idea della filosofia, ma anche un'esperienza diretta della sua vita interna: i punti di partenza, i processi argomentativi, i momenti di tensione. Per dare l'opportunità di avere un profilo ancora più breve, ogni capitolo viene preceduto da una sintesi che delinea l'ambiente culturale e le idee fondamentali. Inoltre, una pagina di esercizi permette sia di verificare la comprensione (tramite questionari con correzione automatica), sia di favorire la riflessione.
La storia proposta da Mneme vuole essere aperta, anzitutto perché ipertestuale e costruita in modo da integrarsi con altri materiali pubblicati su Internet. Solo questa struttura può rappresentare la complessità e la dialettica di cui vive la storia della filosofia, permettendo anche di riordinarla e leggerla in forma tematica. Per incoraggiare una lettura critica, questo sito pubblica e cataloga anche studi specifici di approfondimento su singoli aspetti di autori maggiori e sull'evoluzione dei concetti. Ogni visitatore può poi offrire la sua collaborazione, diventando così protagonista di questo progetto. Per dare la possibilità di usare liberamente i materiali qui pubblicati, i testi sono inoltre pubblicati -- per la prima volta in Italia -- sotto una particolare licenza che permette a chiunque di rielaborare creativamente e ridistribuire il contenuto del sito.
Mneme intende essere un sito aperto anche dal punto di vista tecnico: esso è progettato per essere accessibile a qualsiasi utente, qualunque sia la sua dotazione informatica. La rete di Internet è nata per facilitare il più possibile lo scambio libero di informazioni, ma il suo spirito è vanificato quando vengono richieste apparecchiature o programmi particolari. Un'attenzione particolare è stata rivolta alle necessità degli utenti disabili, soprattutto non vedenti. Per facilitare infine l'uso a chi non conosce lingue straniere, di tutte le parole e i nomi non italiani vengono date le norme per una corretta pronuncia.
Avete domande o riflessioni sugli argomenti qui trattati? Partecipate al forum!
Georges Seurat [p] (1859-1891), Il circo (particolare). Questo celebre quadro deve il suo allegro fascino all'applicazione di due scoperte tecnico-scientifiche: in primo luogo la composizione cromatica della luce, che permette di ottenere tinte limpide e luminose giustapponendo puntini di colori puri; in secondo luogo l'invenzione della fotografia, che per la prima volta consente di concepire un'immagine non solo in movimento, ma colta in un attimo di fuggevole instabilità. I rapporti tra tecnica e arte (per le quali la lingua greca possiede l'unico termine téchne) sono stati in realtà sempre molto stretti, a dimostrazione del fatto che entrambe sono espressione della capacità di ristrutturare creativamente il mondo in cui si vive.
Se volete comunicare il vostro giudizio e le vostre osservazioni, potete compilare un questionario oppure scrivere a mneme@mondodomani.org.
Georges Seurat ["ZORZ s2"Ra]