Controlla ciascuna delle seguenti affermazioni relative a I sofisti: se la ritieni vera seleziona la prima casella, se la ritieni falsa seleziona la seconda, se non sai rispondere lascia selezionata la terza. Dopo aver terminato, potrai controllare la soluzione in un'apposita pagina.
Per la riflessione
Lo spazio del forum è aperto a tutti coloro che vogliono condividere e offrire alla discussione le loro risposte
Quando Gorgia osserva che della maggior parte delle cose non si possiede una nozione certa, ma solo le opinioni foggiate dai discorsi altrui, esprime una verità difficilmente contestabile. Gli esseri umani appaiono da questo punto di vista molto più soggetti al campo delle credenze che a quello della conoscenza. È possibile, e come, dominare la sproporzione tra l'ampiezza della realtà e i limiti pratici della sua conoscibilità?
La vicenda umana di Socrate è stata per secoli considerata il modello esemplare della morte del giusto, della coerente e coraggiosa testimonianza delle proprie idee. Un esame storico mostra come questo quadro vada corretto a favore di un'interpretazione politica molto più modesta: Socrate viene condannato in quanto le sue posizioni politiche antidemocratiche vengono giudicate pericolose e inaccettabili. È possibile e lecito simpatizzare per Socrate ancora oggi che la democrazia e la responsabilità comune nelle cose pubbliche sembrano valori ovvi e irrinunciabili?
Con la stessa forma esteriore del dialogo, Protagora e Socrate intendono perseguire due scopi differenti: il primo mettere in evidenza la complessità della realtà con i suoi ineliminabili conflitti, il secondo cercare l'unica verità tramite un serrato confronto delle opinioni. È possibile conciliare queste opposte visioni, o la somiglianza del mezzo che usano è soltanto casuale?