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La prima sapienza individuale / Esercizi

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Le forme di sapienza individuale nascono nella periferia del mondo greco
I primi sapienti hanno esercitato una grande influenza sulla storia della filosofia greca
Il concetto di «sapienza» è schiettamente greco
La filosofia è nata con la scuola ionica di Mileto
Secondo Aristotele i primi sapienti non hanno saputo cercare il «principio» delle cose
Ferecide sostiene che Zeus è figlio del Tempo
Secondo Ferecide, Zeus celebra i primi riti matrimoniali
Con la sua teogonia, Ferecide si distacca dall'ortodossia religiosa greca
Secondo la tradizione, Talete nominò i «sette sapienti»
Talete si disinteressava delle questioni pratiche
Talete afferma che tutte le cose sono piene di dèi
Anassimene ritiene che ci sia analogia tra il principio dell'uomo e il principio del mondo
Anassimandro è l'autore della più antica opera in prosa
Secondo Anassimandro tutte le cose devono scontare un'«ingiustizia»
L'ingiustizia di cui parla Anassimandro consiste nella sopraffazione
L'ingiustizia viene punita secondo il decreto della Necessità
Pitagora contestò la dottrina orfica della reincarnazione delle anime
La comunità di Pitagora era rigidamente divisa in due gruppi
Ai discepoli di Pitagora vanno attribuiti i primi progressi della matematica
I pitagorici ritenevano che l'universo fosse stato generato di numeri
Pitagora fu il primo a chiamare il mondo pàn
La frequenza di un suono è direttamente proporzionale alla lunghezza della corda che lo produce
La «scala naturale» sostituì nel Rinascimento la «scala temperata»
Senòfane sostiene l'ideale di una sapienza intellettuale
Secondo Senòfane gli uomini devono tornare alla rivelazione originaria degli dèi
Il dio descritto da Senofane è sempre immobile nello stesso luogo