Alessandra Cislaghi
Alessandra Cislaghi, formatasi a Torino nella linea della scuola ermeneutica di L. Pareyson e di U. Perone, è attualmente professoressa associata di Filosofia Teoretica presso l’Università di Trieste, Dipartimento di Studi Umanistici, dove insegna Filosofia della persona, Antropologia filosofica e Filosofia delle religioni. Si interessa alle tematiche di confine tra filosofia e teologia, per uno sviluppo della questione dell’umano. Tra le sue pubblicazioni: Interruzione e corrispondenza (1994); Il sapere del desiderio. Libertà metafisica e saggezza etica (2002); La frattura originaria. Riflessioni sulla condizione umana postedenica (2006); Parresìa (2008); Essere fuori di sé. Saggio sulla soggettività estatica (2012), L’invenzione della grazia. Sulle tracce di un’idea splendida (2018).
- Alessandra Cislaghi, Divagazioni sull’inizio, in margine al presente [31/07/2020]
- Alessandra Cislaghi, Id quo maius desiderari nequit [06/10/1999]