Giovanni Cogliandro

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Nato a Reggio Calabria nel 1975, si è laureato in Filosofia a Roma con Marco M. Olivetti, ha conseguito il Dottorato di ricerca in Filosofia con la guida di Marco Ivaldo presso l'Università di Perugia nel 2004 e il DEA in Filosofia con Roberta De Monticelli presso l'Università di Ginevra nel 2005. Attualmente è titolare di storia e filosofia presso il Liceo Cavour di Roma, in congedo perché iscritto al dottorato di ricerca in Diritto Europeo presso l'Università di Roma Tre. Ha condotto periodi di studio e ricerca a Monaco di Baviera, Londra, New York, Parigi. È cultore della materia presso la cattedra di Etica Sociale (prof. Stefano Semplici) dell'Università di Roma Tor Vergata. Dal 2000 è docente di Ontologia e Metafisica presso l'Istituto Teologico del Pontificio Seminario Pio XI di Reggio Calabria. Ha dedicato vari saggi al pensiero trascendentale e ai suoi possibili sviluppi in prospettiva metafisica, etica e giruridica a partire dallo Standpunkt della dottrina della scienza: tra gli altri il volume La dottrina morale superiore di J. G. Fichte. L'Etica 1812 e le ultime esposizioni della dottrina della scienza, Guerini e associati, Milano 2005 e gli articoli «L'autocostruzione dell'intuizione intellettuale nella Darstellung der Wissenschaftslehre (1801-02) di J. G. Fichte», in «Annuario Filosofico» 2003, pp. 141-188; «La vita divina e il compimento della filosofia trascendentale. Il Diarium III e la Staatslehre di J. G. Fichte», in «Archivio di Filosofia» 2004, pp. 391-424; «Il Katéchon, la destinazionce e l'assenza del Nome. Riflessioni sulla guerra alla luce della filosofia trascendentale» in Pace, sicurezza, diritti umani (a cura di Stefano Semplici), Messaggero, Padova 2005, pp. 205-21; «"Der Begriff sey Grund der Welt". Die Sittenlehre 1812 und die letzen Darstellungen der Wissenschaftslehre», in «Fichte-Studien» 29 (2006), pp. 165-176.

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