Francesca Salvarezza

Nata a Genova, si è laureata in Filosofia presso l'Università degli Studi di Milano con una tesi sul pensiero di Emmanuel Lévinas, sotto la guida del Prof. Carlo Sini. Successivamente ha conseguito un Dottorato di ricerca in Filosofia presso L'Université Ouest Paris-Nanterre e un Dottorato in Filosofia presso l'Università degli Studi di Milano, sotto la supervisione del Prof. Didier Franck, con una tesi dal titolo: Tempo, responsabilità e decisione: Friedrich Nietzsche e Emmanuel Lévinas. Docente di filosofia presso la Fondazione Umanitaria di Milano e collaboratrice della rivista Passage-ADapes di Parigi, ha pubblicato diversi saggi e articoli di filosofia e di psicoanalisi in lingua italiana e francese, tra i quali: il volume Emmanuel Lévinas, Bruno Mondadori, Milano 2003; «Lévinas e l’occidente. Un contatto nel cuore di un chiasmo», in Terra e storia. Itinerari del pensiero contemporaneo, a cura di C. Sini, Cisalpino Istituto Editoriale Universitario, Milano 2000; «Totalitarismo, immagine e immaginazione», in Forme contemporanee del totalitarismo, a cura di M. Recalcati, Bollati Boringhieri, Milano 2007; «Réparer l'irréparable. L'éthique, fondement du politique», in Revue Passages, 2016, N.189-190. I suoi interessi si rivolgono prevalentemente allo studio della fenomenologia francese, con particolare riguardo ai temi dell'etica, della legge, della soggettività e dell'alterità. Attualmente vive e lavora tra Milano e Parigi.

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