Vincenzo Cicero

*

Vincenzo Cicero (1962) si è laureato in filosofia a Messina sotto la guida di Filippo Bartolone e ha conseguito il dottorato all'Università Cattolica di Milano con tutor Giovanni Reale. In qualità di docente a contratto ha collaborato dal 2002 con Pietro Emanuele e Salvatore Cariati presso la facoltà di scienze della formazione di Messina, tenendo corsi e laboratori di poetica e retorica, storia della filosofia e filosofia della scienza. Nel 2009 ha vinto il concorso di ricercatore di filosofia della scienza nella medesima facoltà. Ha al suo attivo circa trenta traduzioni, tra cui opere di Kant, Hegel, Natorp, Heidegger, von Hildebrand; ha prodotto diverse monografie su temi ermeneutici, estetici ed epistemologici, come gli studi sulla metafora in Aristotele e in Heidegger (1992-93) e sul Platone di Hegel (1998), e gli scritti: L'interpretazione linguistica delle categorie aristoteliche in Benveniste (1994); Filosofia, matematica e storia in Platone (1998); L'opera d'arte come finestra (2006); Istante durata ritmo. Il tempo nell'epistemologia surrazionalista di Bachelard (2007); Detective del tempo (2010). Attualmente si occupa tra l'altro della fondazione analogica della logica, del problema del tempo in ottica filosofico-scientifica ecumenica, e degli aspetti scientifici nella fantascienza letteraria, cinematografica e televisiva.

enzcicero@alice.it