Pietro De Vitiis

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Nato a Roma nel 1942, si è laureato nel 1965 in filosofia nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma «La Sapienza» con una tesi di laurea sul rapporto fra attualismo ed esistenzialismo positivo. Già assistente volontario e docente di ruolo di filosofia e storia nei Licei, negli anni 1970-1981 ha prestato servizio prima in qualità di borsista e poi di contrattista nelle Università di Parma e di Perugia, prevalentemente presso la cattedra di filosofia della religione. Nel 1975 è stato borsista del Deutscher Akademischer Austaschdienst a Friburgo in Germania. Dal 1981 professore di prima fascia del raggruppamento di filosofia morale, ha insegnato per tre anni a Lecce (filosofia della storia) e per dodici anni a Chieti (filosofia della religione), dove ha ricoperto anche per sei anni la carica di preside. Attualmente insegna filosofia morale nella Facoltà di Lettere di Università di Roma Tor Vergata. Tra le sue opere: Heidegger e la fine della filosofia, La Nuova Italia, Firenze 1974; Ermenuetica e sapere assoluto, Milella, Lecce 1984; Il problema religioso in Heidegger, Bulzoni, Roma 1975.

† 4 settembre 2020