Federica Valbusa

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Nata a Mantova nel 1988, ha frequentato l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dove ha conseguito la laurea triennale in Filosofia nel 2010 e la laurea magistrale in Scienze filosofiche nel 2012. La sua relatrice per la stesura di entrambe le tesi è stata la prof.ssa Roberta De Monticelli. Il primo lavoro verteva sul rapporto fra banalità del male, assenza di pensiero ed assenza di sentire in Hannah Arendt e Dietrich Von Hildebrand; il secondo verteva invece sul rapporto fra vocazione individuale e formazione personale in Max Scheler ed Edith Stein. Attualmente, frequenta con borsa di studio il dottorato di ricerca in Scienze dell'educazione e della formazione continua presso l'Università degli Studi di Verona. La sua tutor è la prof.ssa Luigina Mortari. I suoi principali temi di ricerca sono la maturazione affettiva, i sentimenti ontogenetici e morali, le relazioni formative, e il rapporto fra conoscenza di sé e scrittura di sé. I suoi autori di riferimento sono quelli della tradizione fenomenologica. Collabora con la «Max Scheler Gesellschaft» per la redazione e l'aggiornamento della bibliografia relativa a Max Scheler. Dal febbraio 2011 è iscritta nel registro dei pubblicisti dell'Ordine dei giornalisti del Veneto. Collabora con «L'Arena», quotidiano di Verona.

federica.valbusa@univr.it