Il nuovissimo ordinamento

Quali sono le novità pratiche del cosiddetto «nuovissimo» ordinamento (decreto 270/2004)?
  • Ogni modulo di insegnamento corrisponde non più a 5 crediti, bensì a 6 crediti;
  • I piani di studio della Laurea magistrale sono leggermente mutati; per esempio, alla prova finale è assegnato un maggiore peso;
  • Gli insegnamenti della Laurea triennale e della Laurea magistrale sono distinti;
  • È possibile laurearsi (sia nella Laurea triennale sia nella Laura magistrale) in qualsiasi sessione, senza attendere il completamento dell'ultimo anno di corso.
Quali sono le novità riguardo all'ammissione alla nuova Laurea magistrale?
  • Per essere ammessi alla Laurea magistrale è necessario (oltre ovviamente al possesso di un titolo accademico triennale) aver conseguito nel proprio precedente curriculum almeno 60 CFU in discipline filosofiche (cioè nei settori M-FIL/01-08, M-STO/05, SPS/01-02) e superare un colloquio di ammissione; per l'anno accademico 2008-2009 tale requisito è stato eccezionalmente abbassato a 45 CFU (delibera del CCL del 16 ottobre 2008);
  • Nel caso non si posseggano i requisiti curricolari, per raggiungerli è possibile sostenere esami singoli di filosofia; solo dopo sarà possibile l'iscrizione (non è invece più possibile essere ammessi con debiti formativi).
È vero che la laurea triennale in Scienze della comunicazione / il Magistero in Scienze religiose / la laurea XYZ è titolo di ammissione alla Laurea magistrale in Filosofia?
Come per qualsiasi laurea triennale, l'ammissione è possibile se (e solo se) nel proprio curriculum sono presenti 60 CFU (per l'anno accademico 2008-2009 45 CFU) di discipline filosofiche.
Chi si iscrive con abbreviazione di corso risulterà iscritto al nuovo o al nuovissimo ordinamento?
Secondo la nota rettorale dell'8 ottobre prot. 42231/2008 (e contrariamente a quanto originariamente indicato dalla Facoltà), sempre al nuovissimo ordinamento. L'anno di iscrizione per l'anno accademico 2008-2009 sarà il primo, qualunque sia il numero di crediti riconosciuti. Ciò però non avrà nessuna ripercussione negativa sulla carriera dello studente, in quanto nel nuovissimo ordinamento è possibile laurearsi senza attendere il completamento dell'ultimo anno di corso.
È possibile passare dal nuovo al nuovissimo ordinamento?
No. Il nuovissimo ordinamento viene infatti attivato progressivamente a partire dall'anno accademico 2008-2009 solo per i nuovi iscritti. Tale passaggio non comporterebbe comunque nessun vantaggio reale.
Ci sono cambiamenti per coloro che sono già iscritti al nuovo ordinamento?
Sostanzialmente no. Essi dovranno terminare gli studi secondo gli ordinamenti precedenti, seguendo le avvertenze segnalate alla pagina degli Insegnamenti 2023-2024.